Case in legno tondo: progettazione, costruzione e variabili economiche

Le case in legno tondo, o più precisamente realizzate con tronchi interi (note anche come log homes), rappresentano un affascinante connubio tra architettura tradizionale e sostenibilità moderna. Queste abitazioni, diffuse soprattutto nei paesi nordici, in Canada e negli Stati Uniti, stanno guadagnando popolarità anche in Europa per via del loro impatto estetico, della loro efficienza energetica e del legame profondo con la natura. Ma cosa comporta davvero progettare e costruire una casa in legno tondo? E da cosa dipende il prezzo finale? Analizziamo ogni aspetto con attenzione.

Progettazione: l’anima della casa in legno tondo

La progettazione di una casa in legno tondo non può essere improvvisata. A differenza delle strutture convenzionali in laterizio o cemento, qui ogni tronco è un elemento portante e visibile, che incide non solo sulla stabilità ma anche sull’aspetto estetico.

Il primo passo è sempre l’analisi del contesto: il tipo di terreno, l’altitudine, l’umidità dell’area e le condizioni climatiche influenzano le scelte progettuali. Poi si passa alla definizione dello stile: rustico, moderno, minimalista o tradizionale. È in questa fase che si decide il tipo di legno (abete, larice, cedro...), il diametro dei tronchi, il sistema di incastro (a coda di rondine, a tenone e mortasa, a incastro semplice), l’isolamento termico e le soluzioni impiantistiche integrate.

Una caratteristica peculiare è che le case in legno tondo "vivono": il legno respira, si ritira, si espande. Per questo la progettazione deve prevedere tolleranze costruttive e sistemi che permettano l’assestamento naturale della struttura senza compromettere infissi e impianti.

Fasi di costruzione

1. Preparazione del materialeI tronchi vengono selezionati, tagliati, scortecciati e lasciati stagionare o trattati per resistere agli agenti atmosferici. Questo processo può avvenire in segheria o direttamente in cantiere, a seconda del tipo di lavorazione scelto (industriale o artigianale).

2. Costruzione a secco in stabilimento (prefabbricazione)Spesso la casa viene costruita una prima volta in stabilimento per verificarne l’incastro e le misure. Questo garantisce che tutti gli elementi si adattino perfettamente.

3. Getto delle fondazioni e plateaNonostante la leggerezza del legno rispetto ad altri materiali, serve comunque una solida base in cemento armato per garantire stabilità.

4. Montaggio in cantiereI tronchi vengono assemblati uno sopra l’altro, seguendo l’ordine definito nella fase di prefabbricazione. Ogni giunto viene sigillato per evitare infiltrazioni e dispersioni di calore.

5. Finiture e impiantiA differenza delle case tradizionali, qui le canaline per gli impianti devono essere integrate in fase progettuale. Le finiture interne sono spesso in legno, ma si possono combinare materiali moderni per un tocco contemporaneo.

Da cosa dipende il prezzo

Il prezzo di una casa in legno tondo può variare sensibilmente in base a diversi fattori:

• Tipo e qualità del legno: il legno stagionato naturalmente ha un costo maggiore, ma garantisce maggiore stabilità nel tempo. Alcune essenze, come il cedro rosso, sono più costose per via delle loro proprietà isolanti e della resistenza agli insetti.

• Diametro dei tronchi: tronchi più grandi significano più materiale, più peso e quindi costi maggiori di trasporto e assemblaggio.

• Livello di prefabbricazione: una costruzione più artigianale richiede più manodopera e tempo, incidendo sul costo complessivo.

• Localizzazione del cantiere: la distanza dai fornitori di materiali, l’accessibilità del sito e le condizioni meteorologiche incidono direttamente sui costi.

• Design personalizzato: ogni modifica rispetto a un progetto standard comporta costi aggiuntivi in termini di progettazione e realizzazione.

• Isolamento e impianti tecnologici: l’integrazione di soluzioni sostenibili come pannelli solari, sistemi di ventilazione meccanica controllata o domotica fa lievitare il prezzo, ma incide positivamente sull’efficienza energetica.

Pro e contro

Pro:

• Sostenibilità: il legno è un materiale rinnovabile, a basso impatto ambientale e con ottime proprietà isolanti.

• Benessere abitativo: le case in legno "respirano", regolano naturalmente l’umidità e offrono un comfort termico elevato.

• Estetica unica: ogni casa è diversa e si integra perfettamente con l’ambiente naturale.

• Velocità di costruzione: rispetto alla muratura, i tempi possono essere molto più brevi.

• Efficienza energetica: se ben progettate, queste case sono ideali per climi freddi e riducono i consumi energetici.

Contro:

• Costo iniziale elevato: soprattutto se si opta per materiali di alta qualità e lavorazioni artigianali.

• Manutenzione: il legno va trattato periodicamente per resistere a umidità, insetti e raggi UV.

• Assestamento della struttura: il legno si muove nel tempo, il che può creare piccole fessurazioni o problemi con gli infissi.

• Normative e burocrazia: in alcune zone non è semplice ottenere permessi per edifici in legno massiccio, e ci possono essere vincoli urbanistici o paesaggistici.

Le case in legno tondo non sono semplici abitazioni: sono una scelta di vita, una filosofia progettuale e costruttiva che mette al centro la natura, il comfort e l’artigianato. La loro costruzione richiede competenza, cura dei dettagli e una buona dose di pazienza. Il costo può sembrare elevato, ma è spesso giustificato dalla durabilità, dall’efficienza e dal valore estetico e simbolico di vivere in un rifugio che dialoga con il paesaggio circostante. È una sfida moderna che affonda le radici in tradizioni antiche, da affrontare con consapevolezza e passione.